COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA
SUL SISTEMA BANCARIO E FINANZIARIO
ECC.MO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
TO: Lista email componenti Commissione
CC: segretario@partitodemocratico.it, Cecilia Carreri, orlando_a@camera.it, letters@nypost.com, lettere@lettera43.it, rubrica.lettere@repubblica.it, espresso@espressoedit.it, letterealsole@ilsole24ore.com, redazione@ilsussidiario.net, lettere@corriere.it, lettere@ilfattoquotidiano.it, redazione@lanotiziagiornale.it, report@rai.it, lettere@laverita.info, segreteria@ilgiornale.it, info@adusbef.it, COMM-REP-IT-INFO@ec.europa.eu, @andreagreco71
Il Sottoscritto, Giovanni AMADUCCI, nato a Boston(USA) il 1.3.64 e residente a Firenze in XXX, espone quanto segue:
1) In qualità di correntista MPS e cittadino statunitense, qualche settimana prima del decesso del capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena era stata inviata raccomandata all’ex Presidente USA (allegato 1). Successivamente, in data 30.4.15, era stato presentato esposto presso la Procura di Siena (inviata anche al Dipartimento di Giustizia USA), che su disposizione della Dott.ssa Serena Menicucci il 19.10.16 faceva richiesta di archiviazione (allegato 2). Alla quale veniva inoltrata opposizione al Tribunale di Siena il 4.11.16 (allegato 3) che però veniva rigettata dal GIP Buccino Grimaldi con ordinanza del 28.6.17 (allegato 4). Come riconosce Luca Piana su ‘L’Espresso’ del 6.8.17, è “con il fallimento della banca americana Lehman Brothers, lo scoppio della crisi finanziaria globale e le successive decisioni delle istituzioni italiane, che si creano i presupposti del disastro” (allegato 5). Anche nel libro dell’ex Sindaco di Firenze del 2012 dal titolo ‘Stilnovo’ si accenna che “non cambieremo certo perché ci abbassano la credibilità quegli stessi signori che davano a Lehman Brothers la tripla A tre mesi prima del loro fallimento” (allegato 6). Infatti sia alla Procura che al Tribunale di Siena, come prova regina era stata fornita documentazione (inserita come allegato 19 nell’esposto del 30.4.15) nella quale al sottoscritto venivano offerte da parte della banca senese delle obbligazioni Lehman Brothers poco prima dello scoppio della bolla (19.6.07) e corredate con un rating di “A+” da parte dell’agenzia Standard&Poor’s (allegato 7). Va inoltre segnalato che la recente motivazione del Tribunale di Trani ha sì assolto i quattro analisti ed il presidente mondiale di S&P Deven Sharma, ma “ha fatto emergere gli intrecci tra azionisti, manager, analisti, dirigenti del Tesoro, banche di affari e agenzie di rating”; che sono gli stessi segnalati dal sottoscritto al Presidente Obama nella suddetta raccomandata tra S&P, JPMorgan, e appunto MPS. Come ha rivelato giorni fa il sito ‘lettera43.it’ ( http://www.lettera43.it/it/articoli/cronaca/2017/09/29/banche-bivona-scrive-a-casini-visco-sapeva-dei-bilanci-falsi-di-mps/214150/ ), Codesta Commissione ha ricevuto il 29.9.17 lettera dall’Ing. Bivona del fondo ‘Bluebell’. Quest’ultimo viene menzionato nella nota integrativa del 27.6.17 sottoposta dal sottoscritto al GIP senese il giorno prima della sua ordinanza di archiviazione (allegato 8), e precisamente in un articolo sul rinvio a giudizio coatto di Profumo e Viola da parte della Procura* di Milano sul caso MPS.
2) Va segnalato al C.S.M. che dopo l’opposizione alla richiesta di archiviazione del PM della Procura di Siena, Dott.ssa Menicucci, il fascicolo originariamente era stato assegnato al GIP Dott.ssa Roberta Malavasi, il GIP che ha successivamente archiviato il caso del decesso dell’allora capo della comunicazione MPS (allegato 9). In data 24.5.17 si è appreso che il fascicolo in questione era stato riassegnato al GIP Dott. Buccino Grimaldi per ragioni “tabellari”, come è stato riferito dalla Dott.ssa Di Napoli della cancelleria di quest’ultimo. Quel giorno coincidenza ha voluto che la Dott.ssa Menicucci della Procura (solitamente 4° piano) sia stata vista conversare con la Sig.ra La Rosa della cancelleria del GIP Malavasi (2° piano) sul suo imminente viaggio negli Stati Uniti e della sua paura di volare. Dopodiché, sempre la Dott.ssa Menicucci, è stata vista uscire da uno degli uffici adiacenti (Uffico del Casellario) o dal medesimo ufficio del GIP Buccino Grimaldi. Qui non si vuole far passare l’idea che il PM sia entrato deliberatemente nell’ufficio del GIP (ammesso l’abbia fatto) per ragioni inconfessabili, però come scrive Cecilia Carreri nel suo libro ‘Non c’è spazio per quel giudice’, “il principio della separazione degli uffici” (allegato 10), nonché quello della separazione dei ruoli, sono temi comunque da non trascurare.
Tutto ciò premesso,
si porta a conoscenza dei fatti summenzionati Codesta Commissione di Inchiesta affinché venga fatta luce se i prodotti finanziari emessi dal Monte dei Paschi di Siena costituissero una truffa per i correntisti, e quindi sulla correttezza dei suoi bilanci.
Documenti allegati:
1) Raccomandata al Presidente USA del 22.2.13; 2) Richiesta archiviazione Procura di Siena del 19.10.16; 3) Opposizione al Tribunale di Siena del 4.11.16; 4) Ordinanza GIP del 28.6.17; 5) Articolo ‘L’Espresso’ del 6.8.17; 6) Estratto dal libro ‘Stilnovo’; 7) Obbligazioni MPS-Lehman del 19.6.07; 8) Nota integrativa del 27.6.17 al GIP Buccino Grimaldi; 9) Nota integrativa del 16.3.17 al GIP Malavasi; 10) Estratto dal libro ‘Non c’è spazio per quel giudice’;
Firenze, 2.10.17
* GIP